Storia
La capitale della Sicilia, centro urbano piena di storia, cultura, arte, musica e cucina, ubicato nella parte nord ovest dell'isola della Sicilia, affiancata al Golfo di Palermo, che da sul Mar Tirreno.
La storia di questa città comincia nel secolo VIII a.C. con la fondazione di Ziz, uno dei 3 porti del triangolo di commercio dei fenici. Dopo fu stata sul dominio cartaginese, discendenti dei fenici, fino alla Prima Guerra Punica con la conquista dei romani nel 254 a.C. Prima di questo Palermo acquista un gran prestigio commerciale e miitare data la sua posizione strategica sul golfo. Dopo la conquista romana gli ribattezzano con il nome di Panormus e vive un' epoca di tranquillità e sviluppo commerciale, fino alle invasioni barbariche intorno al 440 d.C.
Tra la caduta dell' Impero Romano d'occidente e il 535 la città fu attaccata e divastata dai Vandali, uno dei popoli germanici che aveva formato il suo impero ricentemente, e aderita al suo dominio fino alla conquista dell' Impero Bizantino.
Con la conquista della città, comandata da Belisario, iniziò un'opera di restaurazione di quell'unità imperiale perduta con le invasioni barbariche, dominando in poco tempo l'intera isola che divenne una provincia periferica dell'Impero d'Oriente.
Nel IX secolo gli arabi da Nordafrica invasero la sicilia: la conquista, fu iniziata nell'827, Palermo fu presa nell'831. Furono i governatori musulmani a spostare la capitale della Sicilia a Palermo (fino a quel momento il centro più importante dell'isola era Siracusa): la città si dotò di tutte le strutture burocratiche e destinate ai vari servizi che spettavano a una capitale. Il monaco Teodosio affermò che a Palermo, durante la dominazione araba, erano presenti più di trecento moschee in precedenza chiese. Gli arabi introdussero anche i primi agrumeti, formando la Conca d´oro e aprendo così una nuova possibilità di sviluppo economico.
La potenza musulmana, tuttavia, fu corrosa dalle lotte interne (cristiani-musulmani) per l'indipendenza, che aprirono la via ai normanni, finché, nel 1071, dopo quattro anni d'assedio,Ruggero D´altavilla, primo conte normanno, espugnò Palermo allontanando i musulmani.
L'arrivo dei Normanni a Palermo, e la mescolanza con gli stili islamici, è testimoniata da un ponte a dodici arcate sito nelle vicinanze della stazione centrale di Palermo: Ponte dell´ammiraglio completato nel 1113. Nel 1098 i Normanni, sotto investitura papale, ottennero la licenza di rendere nuovamente cattolica la Sicilia e, in poco tempo, entrarono in possesso della città e del resto dell'isola: la capitale, prima della Gran Contea di Sicilia, poi del Regno di Sicilia, restò a Palermo. La città raggiunse il massimo splendore sotto il governo di Ruggero II: in questo periodo furono costruite la chiesa di Santa Maria dell´Ammiraglio e la Cappella Palattina. Alla morte di Federico II (1250), Palermo e la Sicilia persero l'egemonia nel Mediterraneo, e il potere si spostò a Napoli, con Carlo d´Angió. Il popolo palermitano, tuttavia, nel 1282 dette avvio alla guerra del Vespro contro i francesi, che terminò con l'adottare la Bandiera siciliana.
Dopo il regno di Sicilia normanno, si alternarono sul trono palermitano altre case reali: gli Svevi (dal 1194 al 1266), che fecero di Palermo una sede imperiale; gli Angoini (dal 1270 al 1282), che spostarono la capitale da Palermo a Napoli; dopo la rivolta del Vespro, Palermo divenne capitale del regno fondato tramite il ramo cadetto degli aragonesi: perderà l'indipendenza nel XV secolo per diventare vicereame iberico.
Nel secolo XV l' isola fu abitat e conquistata da molti popoli, tra questi gli Asburgo di Spagna sotto il dominio di Carlo V. Inquesto periodo si fecero numerosi monumenti in stile barocco, i quali restano intatti nella città. Questo dominio durò fino ala 1734 con la pace di Utrech e il fine della guerra di successione spagnola, passando a mani borboniche nel 1734.
Nel 1816 la Sicilia e il regno di Napoli si uniscono per formare il regno delle Due Sicilie, lasciando a Palermo sotto il dominio di Napoli.
Dal 1860, dopo la rivolta della Gancia, i siciliani appoggiarono la conquista dell'isola in nome dell'Unificazione italiana. Palermo fu la città dove Garibaldi arriva alla Sicilia. La città fu luogo di varie lotte e rivolte contro il nuovo Regno d' Italia da parte di ex garibaldini delusi, reduci dell'esercito meridionale, partigiani borbonici e repubblicani.Ma anche il comune di Palermo intraprese la costruzione di alcune importanti opere architettoniche.
Nel primo ventennio del secolo XX, la città attraverso per un'epoca florida. Non interessata nella Prima Guerra Mondiale, Palermo sub'i notevoli distruzioni a causa dei bombardamenti durante la seconda, fino a essere occupata nel 1943 dalle truppe alleate del generale statunitense George Smith Patton.
La seconda mettà del novecento è caratterizzata dallo sviluppo del fenomeno della mafia, cosa che si possono osservare, per esempio, nel film "Il Padrino", lotta che ancora è presente, ma in minor cuantità.